Social distancing robot: la robotica sociale al tempo del distanziamento fisico

Social distancing robot: come può la robotica sociale entrare in gioco a favore di tutte quelle situazioni nelle quali, nel contesto attuale, sia necessario mantenere la distanza interpersonale? Scopriamolo in questo articolo!

Dopo il periodo di lockdown e la successiva lenta riapertura di aziende ed esercizi commerciali, si sta pian piano tornando alla normalità: tutti i cittadini sono tuttavia ancora chiamati a rispettare le necessarie misure di sicurezza, consapevoli che l’emergenza sanitaria non si è ancora conclusa. La sfida di oggi consiste nel garantire la protezione della salute delle persone, senza tuttavia nuocere alla qualità della vita né penalizzare l’accessibilità dei servizi. Per riuscire ad affrontare questa sfida, e vincerla, diventa importante se non addirittura indispensabile l’utilizzo della tecnologia. Il distanziamento sociale diventa quindi uno degli ambiti in cui l’intelligenza artificiale e la robotica possono esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Social distancing robot: i sistemi di screening ad infrarossi

La robotica sociale entra in gioco in numerose situazioni nelle quali è necessario mantenere la distanza interpersonale. Una circostanza diventata oramai di routine è la misurazione della temperatura corporea in aziende ed in numerosi luoghi pubblici. La soluzione ideale per garantire il distanziamento sociale tra l’operatore che si occupa della rilevazione e il dipendente o il cliente consiste, in realtà, nella rimozione dell’addetto, optando per un dispositivo di screening ad infrarossi come il Termoscanner Omitech: si tratta di un dispositivo che permette di rilevare la temperatura a distanza e senza un operatore, garantendo il social distancing.

Social distancing robot nell’industria e nel settore ospedaliero

La robotica sociale può scendere in campo per assicurare il social distancing nel campo dell’industria: in una fabbrica, la presenza di robot collaborativi permette di ridurre la presenza di lavoratori in determinate aree, diminuendo quindi il rischio di contagio. Un altro ambito nel quale la robotica sociale può intervenire è il settore ospedaliero: il robot può cooperare in diverse fasi della gestione clinica. Scopri di più sulla robotica collaborativa leggendo il nostro articolo!

Social distancing robot, le opportunità nel retail e nella GDO

L’intelligenza artificiale rappresenta un’enorme opportunità per i campi del retail e della GDO, sia come strumento di produzione e gestione, sia come supporto nel customer service. Sia nel mondo retail che in quello GDO, la robotica sociale si sta diffondendo come tecnologia in grado di aiutare i clienti nel processo di acquisto: una tecnologia particolarmente utile in questo periodo nel quale viene richiesto il distanziamento sociale.

In alcuni store, ad esempio, è apparso un robot capace di aiutare i clienti a trovare ciò che cercano, rispondendo a domande e reclami, e guidandoli verso lo scaffale dove si trova l’articolo che stanno cercando.

Diversi brand fashion hanno iniziato ad utilizzare la robotica per affiancare i commessi nei negozi, ed a San Francisco ha fatto la sua comparsa anche un robot barista, in grado di preparare fino a 120 caffè all’ora.

Per permettere l’interazione naturale tra i social distancing robot e gli utenti, è necessario un sistema di intelligenza artificiale come Vivaldi, sviluppato da Omitech. Contattaci per saperne di più!

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